Scontrino perso per il reso? Ecco cosa puoi fare: la soluzione dell'esperta

Se ti è capitato di dover fare un reso in un negozio ma hai perso lo scontrino puoi mettere in pratica i consigli dell'esperta Aurora: ecco cosa fare e quello che prevede il Codice del consumo. La strategia vincente presso il tuo negozio di fiducia.

Hai acquistato un capo che, una volta a casa, ti rendi conto che non fa decisamente al caso tuo. A un certo punto, però, ti assale un dubbio amletico: dove è lo scontrino per il reso? Sbirci nella busta, cerchi nelle tue tasche, scavi nel portafogli e rovisti in macchina. Ma niente, purtroppo la ricevuta non si è vista. Puoi cambiare lo stesso il tuo capo? La risposta è sì, ma ad alcune condizioni. Ce ne parla l'esperta Aurora in un contenuto video postato su TikTok.

Ecco cosa fare se hai perso lo scontrino per il reso al negozio: cosa dice il codice del consumo

Non sono in tanti a conoscere il Codice del consumo, quel testo che in soldoni guarda agli interessi di chi effettua acquisti. In pratica, i consumatori. Questo insieme di norme è preciso e dettagliato e lo ha illustrato anche l'esperta tiktoker Aurora, che in un contenuto video pubblicato sui social fa l'esempio del reso presso un esercizio commerciale.

@aurora_zuccheretti

Il Codice del consumo, quindi, non fa espresso riferimento all’esibizione dello scontrino come requisito necessario per l’esercizio del diritto di garanzia, ma richiede semplicemente di dimostrare la data dell’acquisto. La giurisprudenza afferma che il consumatore, per dimostrare l’acquisto, possa utilizzare anche mezzi probatori documentali o orali (diversi dallo scontrino) che consentano di dimostrare che il bene sia stato acquistato presso il rivenditore e in data certa. #consumatori #cliente #negozio #scontrino #imprenditore #finanzapersonale #imparacontiktok

♬ suono originale - Aurora Zuccheretti

Già, perché a molti sarà capitato di perdere lo scontrino e di non poter effettuare, dunque, il reso. Ma cosa dice in realtà il codice del consumo? La norma non fa espresso riferimento all’esibizione dello scontrino come requisito necessario per l’esercizio del diritto di garanzia. "Richiede semplicemente di dimostrare la data dell’acquisto. La giurisprudenza afferma che il consumatore, per dimostrare l’acquisto, possa utilizzare anche mezzi probatori documentali o orali (diversi dallo scontrino) che consentano di dimostrare che il bene sia stato acquistato presso il rivenditore e in data certa", si legge nel dettaglio che accompagna il video.

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Se hai perso lo scontrino non disperare e segui questi consigli

Dunque, se non avessi lo scontrino, come si potrebbe fare? Il pagamento con la carta registra il dato nell'estratto conto. Ne consegue che, strettamente dal punto di vista della norma, anche questo tipo di documento potrebbe andare bene per fare il reso anche in assenza di scontrino. "Il diritto dei consumatori non richiede lo scontrino per restituire un prodotto", spiega Aurora. "Ma la prova che l'acquisto è stato effettuato", aggiunge.

I commenti

Il video in questione ha riscosso subito un gran numero di reazione degli utenti, che hanno sicuramente ripensato allo storico dei propri acquisti. Quante volte sarà capitato, infatti, che non abbiamo potuto cambiare la merce a causa dell'assenza dello scontrino. Adesso, grazie a questi consigli i consumatori avranno un'alleata in più. Se invece il tuo dubbio riguarda la possibilità di poter fumare nei lidi, leggi il nostro approfondimento in materia.

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