Le case di New York all'esterno le conosciamo tutti, ma è appena varcato l'uscio che si accede a un mondo nuovo per gli italiani: ecco perché, ad esempio, hanno due porte. Il viaggio all'interno di queste dimore è firmato dal tiktoker Tony, che mira a far riscoprire la città ai turisti e non solo. Ecco cosa ha mostrato.
"Belle le case di New York, vero? Ma le avete mai viste all'interno?". È questo l'interrogativo che apre alla ricerca del tiktoker Tony, che risiede nella Grande Mela e ne mostra gli angoli meno conosciuti e le sfumature più iconiche. Una domanda che, all'apparenza, può sembrare banale ma così non è. Già, perché come ci mostra il creator nel suo contenuto video, le case di New York all'interno sono molto diverse da come ce le immaginiamo. Andiamo a scoprirle da vicino grazie al contenuto video postato su TikTok dall'esperto.
Case di New York, ecco perché hanno due porte: svelato il mistero
Tony, dopo l'interrogativo, decide di mostrarci una dimora della Grande Mela. La casa classica, fatta di mattoni del nostro immaginario, infatti, al suo interno non è proprio come ce la immaginiamo. Innanzitutto, come ci mostra Tony, la casa ha due porte: "Una volta erano case monofamiliari". Dunque, uno era il portone d'ingresso e l'altro quello di casa.
@tonylikealocal Com'è davvero una casa di New York? 🏠 Vieni a scoprire gli interni degli appartamenti tipici della Grande Mela! #NYCHomes #BrooklynLiving #UrbanLiving #newyorkcity #manhattan #tonylikealocal #bigapple #newyork #usa #america
Oggi, però, la maggior parte di queste case sono divise in più appartamenti. "Le scale sono strette proprio per questo motivo", precisa il creator, che ci fa entrare nella sua dimora. Ciò che ci interessa, però, ha a che fare con le peculiarità di questi appartamenti. "Le case sono molti piccole perché prima un appartamento aveva al massimo due o tre camere", sottolinea il creator.
Le varie aree della casa, a esclusione dei servizi igienici e delle aree letto, sono perlopiù comunicanti e dotate di ogni genere di servizio per la quotidianità. "Noi da buoni italiani in frigo abbiamo lo spritz", sottolinea ironicamente il creator Tony. Ci sono poi dei dettagli molto americani: uno ha a che fare con la cabina armadio, dove Tony può riporre indumenti e scarpe. C'è poi un altro ripostiglio, dove vanno sistemati gli elettrodomestici e altri oggetti usati di meno.
Il bagno americano
Ci sono poi le camere da letto con i mattoni rossi originali. E, come ogni camera americana che si rispetti, anche in quest'area c'è la cabina armadio. Il cerchio si chiude poi con il bagno: "È molto piccolo", sottolinea il creator. Al suo interno, inoltre, manca il bidet. Insomma, un bel giro in una realtà americana che in pochi conoscono: e tu eri mai stato dentro una casa americana? Martina Maceratesi ha fatto visita a un attico extralusso da 16 milioni di dollari incredibile: ecco come si presenta.