Una giovane turista italiana in visita in Kenya presso una fattoria dedicata ai rettili vede quello che è considerato il serpente più velenoso del mondo: ecco la sua reazione. Le immagini che riprendono il celebre mamba nero nel suo ambiente. Tutti i dettagli.
A voi è mai capitato di vedere dal vivo un serpente lungo alcuni metri? Se la risposta è negativa, sappiate che siete stati molto fortunati. Perché tra queste specie, infatti, potrebbe figurarsi anche il temutissimo mamba nero, chiamato anche il serpente dei sette passi. Ma perché gli è stato dato questo soprannome? Andiamo a scoprirlo grazie al contenuto video postato sulla piattaforma Instagram da Lovely Damaride.
Ecco il serpente più velenoso al mondo: la reazione della turista alla vista
La giovane italiana in visita in Kenya sta raccogliendo delle testimonianze e storie davvero uniche del territorio. Tra queste, ad esempio, figura il villaggio dove mangiano le pietre: lo abbiamo raccontato in questo articolo dedicato. Oggi però ha deciso di visitare una Snake Farm.
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Stiamo parlando di una sorta di zoo per rettili, dove questi vengono allevati e cresciuti in condizioni di particolare sicurezza. In questo modo, oltre a studiarli da vicino, si permette ai curiosi di vederne i comportamenti e i colori. Insomma, un luogo sicuramente molto particolare e unico nel suo genere.
È qui che la giovane creator ha fatto un incontro molto particolare. Già, perché alla fattoria dei rettili in Kenya dimora il mamba nero. Stiamo parlando del rettile più pericoloso e velenoso del mondo. È chiamato anche "Sette Passi". Questo perché, una volta che sei stato morso, potrai percorrere soltanto questa distanza prima di perire al suolo. Il suo veleno, dunque, si rivela molto pericoloso per l'uomo. "Il suo veleno attacca il sistema nervoso provocando la paralisi degli organi vitali", spiega la creator.
Lo studio
Attualmente il suo veleno, però, è oggetto di studio da parte dei ricercatori, che cercano di capire come la mambalgina (una delle sostanze che compongono il pericoloso infuso) abbia un potente effetto analgesico senza effetti collaterali. Insomma, gli studi sono avanzati e non è detto che si possa scoprire qualcosa di rivoluzionario in tal senso nei prossimi anni. Infine, la giovane ha provato ad accarezzare uno di questi serpenti: ma le urla e la paura hanno inevitabilmente preso il sopravvento sul momento.